di Arianna Tarquini

Sta per cominciare la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale: la vaccinazione, secondo la circolare del ministero della Salute, si potrà effettuare dalla metà di ottobre alla fine di dicembre, e sono già numerose le prenotazioni per effettuare la vaccinazione presso gli studi medici.

La vaccinazione è raccomandata soprattutto alle categorie a rischio, come anziani e malati cronici, per le quali è gratuita. Altresì, la vaccinazione antinfluenzale è gratuita anche per altre categorie sensibili quali, ad esempio, i familiari di soggetti fragili o immunodepressi ed il vaccino sarà disponibile nelle farmacie e negli studi dei medici di famiglia.

La scorsa stagione in Italia è stata la peggiore degli ultimi 15 anni. I dati riportano 8 milioni e 677mila casi. Anche casi di decessi, che sono triplicati rispetto all’anno 2016-2017. Nel 2018 sono stati ben 160. La prossima stagione dovrebbe essere di intensità media, 4-5 milioni di casi e tra gli 8-10 milioni dovuti a forme derivanti da altri virus respiratori.

L’influenza e la polmonite sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia, e per questo motivo raggiungere la copertura vaccinale della popolazione fissato al 75% dal Ministero della Salute rimane un obiettivo prioritario. Per quanto riguarda i bambini, la decisione può essere condivisa con il pediatra. Non si deve però dimenticare che, vivendo spesso in comunità differenti, la vaccinazione rappresenta non solo uno strumento di protezione ma una barriera contro la diffusione del virus influenzale. Da quest’anno, inoltre, la vaccinazione sarà offerta gratuitamente anche ai donatori di sangue.

Esistono dei rimedi naturali contro l’influenza, i cosiddetti rimedi della nonna. Di seguito, le 15 cure più comuni e naturali, che funzionano davvero.

1) Lo zenzero: combatte il mal di gola e tiene sotto controllo la febbre, pulisce il muco ed allevia i sintomi di infezioni delle alte vie respiratorie. Ma non solo, crea una barriera sullo stomaco anti-nausea. Se non si ha fame, basterà prepararsi una tisana calda e questo sarà utile anche contro i dolori articolari.

2) La dieta: mangiare leggero, preferendo pane tostato, succo di mela, ricotta, banane, riso bollito, budino di riso, cereali cotti e patate al forno. Ricordarsi sempre il buon brodo di pollo, ricco di sali minerali ideali contro le sudate esagerate.

3) La vitamina C con gli agrumi: aiutano le sindromi influenzali. Ma non solo: anche molto verdure come i broccoli e frutti come i kiwi.

4) Ginger Ale diluito: diminuisce il mal di stomaco e la sensazione di nausea.

5) Caramelle: per la gioia dei più piccoli… ma anche dei più grandi! La gola deve rimanere ammorbidita e umida. Tenere a portata di mano delle caramelle possibilmente balsamiche, al miele o alle erbe.

6) Lavaggio frequente delle mani: più pulite sono e meno si infetteranno gli altri. Si diminuisce anche il rischio di riprendere i germi.

7) L’acqua calda: aiuta sensibilmente a ridurre l’influenza, il mal di testa e il naso chiuso.

8) Riposo a letto: il riposo è un’ottima soluzione

9) Miele: calmante naturale della tosse, mucolitico che ammorbidisce la gola. Perfetto nelle tisane al posto dello zucchero

10) I suffimigi: sono un rimedio naturale molto efficace in caso di raffreddore. Se volete metteteci del bicarbonato o qualche goccia di essenza di eucalipto. L’importante è che siano bollenti. Nel caso in cui vi sia più facile, aprite la doccia bollente e chiudetevi in bagno respirando copiosamente.

11) L’aglio: sembrerà poco piacevole, ma pestato uno spicchio nel latte caldo e con aggiunta di un cucchiaino o due di miele, disinfetta naso, gola e calma la tosse.

12) Frutta secca: noci, pistacchi e mandorle permeteranno il pieno di energia

13) Acqua: ne andrebbe bevuta più del normale. Pulisce, idrata e sfiamma. Quindi via libera per tutta l’influenza.

14) Impacco caldo sul petto: da sempre è uno dei rimedi più immediati. Se si aggiungono un paio di gocce balsamiche, aiuterà a sentire sollievo ai bronchi.

15) Fermenti lattici: sempre meglio prenderli. La flora batterica è messa a dura prova durante l’influenza, tanto di più se si tratta di quella gastro-enterica. Da prendere subito ai primi segnali.

Pubblicato nel mese di Settembre 2018