di Arianna Tarquini
La medicina estetica nasce in Francia come movimento medico e scientifico, nel 1973 per intuizione dell’endocrinologo di Parigi, Jean Jacques Legrand. In Italia 1975 con la fondazione, ad opera di Carlo Alberto Bartoletti, geriatra di Roma, della Società Italiana Della Medicina Estetica (SIME). Oggi la medicina estetica ha un ruolo importante a migliorare la qualità della vita, sia per chi vive un disagio per un inestesismo, sia per la prevenzione dell’invecchiamento del viso e del corpo.
Il trattamento ringiovanitivo del volto si è basato per anni sull’utilizzo di sostanze iniettive (fillers) capaci di colmare rughe e depressioni e di ripristinare i volumi svuotati dalla ptosi tissutale. Dal 2004 si è aggiunto il botulino per uso estetico, specificamente utilizzato per le rughe d’espressione del terzo superiore del volto. Nello stesso anno dall’est Europa è giunto un metodo completamente nuovo, basato sull’utilizzo di fili sottocutanei a “spiga di grano” capaci di ancorarsi ai tessuti esercitando una trazione antigravitazionale. Inizialmente fatti di nylon, sono stati prodotti successivamente in materiali lentamente riassorbibili, come caprolattone e polidiossanone.
Il risultato viene mantenuto dalla produzione di nuove fibre collagene lungo le linee di trazione esercitate dai fili per i diciotto/venti mesi di persistenza. La loro introduzione, inizialmente piuttosto indaginosa, è stata resa più semplice dalla creazione di aghi speciali, direttamente attorno ai quali i fili sono applicati a spirale. Sono dunque sufficienti poche infiltrazioni di anestetico locale nei punti prescelti e si procede con l’introduzione degli aghi che trascinano con sé i fili. Quando l’ago viene estratto il filo resta in sede esercitando una trazione che si può regolare agendo sulle code sporgenti, prima che queste vengano tagliate via. Con questo metodo si applicano usualmente sei / otto fili per sessione .
Le aree che rispondono meglio alla tecnica sono la linea della mandibola ed il complesso zigomatico.
Pubblicato nel mese di Dicembre 2018