Il servizio di oculistica di Villa Margherita è organizzato per affrontare e soddisfare problematiche inerenti l’apparato visivo. L’equipe oculistica è in grado di fornire un percorso completo, diagnostico e terapeutico, essendo il servizio dotato di sala operatoria e strumentazione diagnostica dedicata.

 

Come nasce l’idea di organizzare un centro oculistico all’interno di una clinica privata?
Due sono i motivi.

Il primo, personale, è stato quello di poter creare una struttura analoga a quella dove mi sono formato professionalmente e dove poter seguire il mio Maestro, e garantire la continuità professionale. Una struttura, quindi, che abbia la possibilità di offrire una chirurgia oculistica per tutte le patologie, anche le più importanti, avvalendosi di una struttura sanitaria completa.

Il secondo motivo, più pratico, è garantire al paziente che sceglie una struttura privata, oltre alla professionalità, la sicurezza di effettuare, per quanto possibile, gli interventi nel minor tempo possibile.  Villa Margherita, grazie alla sua struttura multidisciplinare, è in grado di permettere un percorso diagnostico e terapeutico completo.  La dirigenza ha accettato la sfida proposta concedendo risorse e spazi per poter creare una struttura oculistica integrata nella clinica e non solo un ambulatorio oculistico. Molte patologie oculistiche devono avere necessariamente un approccio multidisciplinare per poter garantire la miglior cura e prevenzione. Inoltre l’esame completo della vista è utile e fondamentale perché ci permette di poter diagnosticare patologie sistemiche prima di una loro manifestazione clinica.

Alcuni esempi:

un paziente con retinopatia ipertensiva deve essere necessariamente seguito dal cardiologo che deve mettere appunto un percorso diagnostico approfondito con eventuale terapia. Percorso che potrà effettuare all’interno della stessa clinica grazie alla organizzazione “multidisciplinare” della struttura. In realtà l’equipe è composta da medici facenti parte di strutture ospedaliere universitarie per i quali è normale seguire il paziente dalla A alla Z.  Tale vantaggio si ritrova anche per patologie più semplici come la cataratta per la quale il paziente potrà fare le analisi del sangue visita cardiologia, videat anestesiologico ed intervento nel tempo di poche ore e nella stessa giornata. Se ci fossero eventuali patologie misconosciute, che possano controindicare l’intervento il paziente troverà soluzione a tale problema.

 

La clinica offre un servizio competo anche in termini di orario?
Le caratteristiche della struttura e la  formazione dell’equipe ci permettono di fornire un servizio di reperibilità H 24 7 giorni su sette.

 

Cosa significa in termini pratici?
In pratica chiunque abbia un problema di vista qualsiasi potrà contattare il centralino o il cellulare di reperibilità e recarsi presso la clinica attendendo l’arrivo dello specialista, con possibilità di ricovero e di assistenza chirurgica. Oltre all’oculistica la reperibilità si estende anche a specializzazioni diverse come la maxillo facciale con la possibilità di effettuare interventi combinati in caso di trauma della regione facciale. O se la patologia non richiedesse ricovero e/ o intervento, verrà prescritta una terapia o eventuali esami da fare in elezione.

 

Che tipo di patologie vengono trattate?
L’equipe è composta da un gruppo di specialisti in grado di coprire tutte le branche dell’oftalmologia sia dal punto di vista medico che chirurgico. Si va dall’oftalmologia pediatrica alla cura di patologie tipiche della senilità.  La strumentazione chirurgica della struttura è in grado di poter effettuare interventi di distacco di retina e chirurgia maculare oltre alla chirurgia della cataratta. All’inizio la critica mossa da tutti è stata appunto quella riguardante la strumentazione: è stato detto che la maggior parte degli interventi sarebbero stati  rappresentati dalla cataratta per la quale non è necessario avere il costellaion e una sala operatoria così attrezzata.  Verissimo, ad oggi,  la maggior parte degli interventi sono stati cataratte che sono state eseguite con tempistica ambulatoriale, ma con un’organizzazione chirurgica ospedaliera ed anestesista dedicato anche per l’anestesia topica. Questo perché si lavora con la consapevolezza di offrire al paziente, una struttura completa dove poter affrontare qualsiasi complicanza senza la necessità di trasferimento. Aggiungo inoltre il fatto che anche se la patologia da trattare è semplice non è detto che lo sia il paziente. L’aumento della vita media e l’esigenza di dover vedere al meglio porta a dover programmare interventi di cataratta o pucker maculari a pazienti anziani che hanno patologie sistemiche, cardiovascolari e o respiratori gravi che necessitano di maggior attenzione dal punto di vista anestesiologico per poter affrontare un intervento poco invasivo in massima tranquillità. Facendo un esempio marinaresco è meglio avere una zattera di salvataggio e non usarla.

 

Che cosa è il Constellation?
Il Constellation è uno strumento dell’Alcon per la chirurgia della cataratta ed in particolare vitreo retinica. Caratteristica dello strumento è la velocità di taglio del vitrectomo a 5000 tagli con up grade a 7500 ed un brevetto che mantiene la pressione costante interna dell’occhio reale in tutte le fasi della chirurgia del segmento posteriore, per permette la minore invasività e stress chirurgico dell’occhio durante gli interventi, in particolare di vitreo retina, oltre che di cataratta (il famoso spreco…). Interventi di vitreo retina che vengono effettuati da chirurghi vitreo retinici con tecnica fino a 27 gauge che indica la misura, estremamente piccola, degli strumenti che vengono inseriti all’interno dell’occhio rendendo la chirurgia ulteriormente meno invasiva. Per il segmento anteriore si apprezza il Sistema Ozil per la rimozione della cataratta, ossia sistema alternativo all’ultrasuono tradizionale per la frammentazione del cristallino naturale. Una consolle unica che racchiude unità faco, unità vitrectomia e unità laser.

 

Esistono anche novità mediche o chirurgiche per malattie come glaucoma e degenerazione maculare senile?
Il glaucoma, è una malattia caratterizzata dall’aumento della pressione intraoculare, che provoca un conseguente danno al nervo ottico e un progressivo deterioramento del campo visivo. Lo sviluppo di nuovi farmaci ha ridotto notevolmente la necessità dell’intervento chirurgico. Si tratta di diversi farmaci e combinazioni di essi che offrono un grande ventaglio di possibilità terapeutiche e che fino a pochi anni fa era limitato a 3 o 4 farmaci. Inoltre, in quei casi dove si è costretti ad intervenire chirurgicamente,  si possono utilizzare dispositivi intraoculari simili a piccoli tubicini che impiantati all’interno dell’occhio creano una sorta di via di drenaggio dell’umor aqueo. Grazie a questi piccoli stent si riducono i rischi operatori del classico intervento di glaucoma garantendo un ottimo effetto ipotonizzante.

Anche Per la maculopatia senile essudativa a ricerca degli ultimi anni ha offerto molte nuove  possibilità terapeutiche. Si va dai farmaci inibitori del VEGF, un fattore angiogenetico implicato nella genesi di questa malattia vascolare della retina. Con questi farmaci s possono curare anche gli edemi maculari secondari a patologie come retinopatia diabetica e trombosi della vena centrale della retina.

 

Ed oltre le patologie chirurgiche?
Vengono trattate tutte le altre patologie: vizi di refrazione, cheratocono glaucoma degenerazione maculare senile eccetera. Per queste ultime verranno organizzate giornate di prevenzione,  una dedicata al glaucoma ed una alla degenerazione maculare.