dott.ssa Elisabetta Evangelisti |

L’analisi seminale è utile in campo clinico per valutare lo stato della potenzialità riproduttiva dell’uomo ed è quindi necessario nel percorso diagnostico di una coppia infertile ma anche per verificare il buon esito di un intervento di varicocele.
Con lo spermiogramma si analizzano concentrazione, motilità e  morfologia degli spermatozoi. Il liquido seminale è inizialmente sottoposto ad una valutazione “macroscopica” per la determinazione di alcune caratteristiche fisico-chimiche quali aspetto, volume, pH, viscosità e fluidificazione. Successivamente viene effettuata la valutazione microscopica per la determinazione di concentrazione, motilità e morfologia degli spermatozoi.
Le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), con l’intento di migliorare la qualità dell’analisi e la comparabilità dei risultati, danno precise indicazioni su raccolta e consegna dei campioni di liquido seminale.
• Il campione deve essere raccolto dopo un periodo di astinenza eiaculatoria di non meno di 3 giorni e non più di 5 giorni
• La raccolta del campione deve essere effettuata in laboratorio o presso la propria abitazione; in tal caso il campione dovrà essere consegnato entro 1 ora dalla raccolta
• Il campione dovrà essere ottenuto per masturbazione e raccolto in un contenitore sterile dall’apertura sufficientemente larga;  se per motivi religiosi la masturbazione è proibita, la raccolta del liquido può anche essere eseguita dopo un rapporto sessuale completo. In tal caso deve essere utilizzato uno speciale condom di silicone o poliuretano (non di lattice che modifica la motilità degli spermatozoi)
• Il campione del liquido seminale deve essere raccolto completamente.
• Il contenitore deve essere etichettato con il nome del paziente, che dovrà fornire anche l’ora della raccolta
In questo esame la valutazione microscopica è sicuramente la fase più critica perché, come tutti gli esami microscopici, soggettiva e strettamente dipendente dall’esperienza dell’operatore.
Nel nostro centro l’analisi del campione e’ affidata a personale di laboratorio specializzato, che si avvale dell’ausilio di un software dedicato strettamente calibrato sui criteri WHO 5 (World Health Organisation),  in grado di elaborare sofisticati parametri cinetici e di effettuare un’analisi morfologica dettagliata.
L’esame computerizzato del liquido seminale risolve il problema della standardizzazione minimizzando la soggettività di interpretazione dell’operatore,  condizione necessaria sempre ma in particolare nel monitoraggio delle infertilità maschili/di coppia e/o dei trattamenti chirurgici (varicocele).
Inoltre le informazioni elaborate dal software rendono i risultati piu’ completi e accurati rispetto all’esame seminologico convenzionale, e la refertazione risulta di più facile lettura e interpretazione anche per i non specialisti del settore.