Calano i donatori di sangue in Italia

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di Arianna Tarquini

Il Centro Nazionale Sangue ha presentato pochi giorni fa alcuni dati riguardanti i donatori di sangue in Italia. Purtroppo ancora in calo il numero nel 2017 e ai minimi se ripercorriamo dal 2009 ad oggi, la storia delle donazioni nel nostro paese. In occasione della campagna di sensibilizzazione realizzata tra il Centro Nazionale Sangue e il Civis, ovvero il Coordinamento delle Associazioni di volontari, abbiamo ottenuto alcuni precisi dati. Continua a calare nel 2017 il numero dei donatori di sangue in Italia, raggiungendo il record negativo dal 2009. I donatori lo scorso anno sono stati poco più di un milione e 680.000, in calo di 8.000 unità rispetto al 2016, di cui 304.000 nuovi. Il calo continua dal 2012, anno record con quasi un milione e 740mila donatori registrati. Per quanto riguarda il numero di donazioni, nel 2017 ne sono state effettuate oltre tre milioni (3.006.726 per la precisione), trentamila in meno rispetto all’anno precedente.

Attraverso le donazioni è possibile raccogliere moltissimi chili di plasma, indispensabile per la produzione di una serie di farmaci salvavita, con un aumento dell’1,8% rispetto al 2016. Grazie al sistema sangue italiano sono state effettuate oltre 637mila trasfusioni, per interventi chirurgici o terapie di malattie come la talassemia. Le trasfusioni di globuli rossi sono in leggero calo grazie anche alle tecniche di Patient Blood Management, che permettono di ottimizzare l’utilizzo delle unità di sangue e migliorare i risultati in termini di salute per i cittadini.

Per quanto riguarda il sangue, l’Italia è autosufficiente grazie alla compensazione tra regioni, in quanto nel nostro paese si vive in una situazione di equilibrio, anche se può capitare che in alcune regioni periodicamente sia necessario ricorrere alla compensazione. È importante che tutte le Regioni contribuiscano il più possibile e che mantengano costanti i livelli di raccolta di plasma e sangue anche durante i primi mesi dell’anno o quelli estivi.

Il Ministero della Salute ha inserito i donatori di sangue tra le categorie per cui è possibile offrire gratuitamente il vaccino antinfluenzale e sta dando il via ad una campagna per sensibilizzare giovani. “Be there for someone else’, esserci per qualcun altro. Questo il messaggio lanciato in occasione del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue che viene celebrata il 14 giugno dall’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità. Quest’anno in occasione della giornata, il Centro Nazionale Sangue (Cns) e il Civis, il coordinamento delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue, che riunisce Avis, Fidas, Fratres e Croce Rossa, hanno organizzato una campagna che riprende questo messaggio rivolto in maniera particolare ai giovani.

L’iniziativa presentata a Roma, ha raccolto video di testimonianza tra pazienti e donatori, contributi di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport. Intervistato Aldo Ozino Caligaris, portavoce protempore del Civis, ha così spiegato: “La donazione di sangue ed emocomponenti è un atto volontario, anonimo e responsabile: per questo vogliamo dire grazie al milione e 680mila donatori che tendono il proprio braccio a favore di quanti necessitano di terapie trasfusionali. Al tempo stesso, tuttavia, è necessario continuare nell’attività di sensibilizzazione delle nuove generazioni”.

Pubblicato nel mese di Marzo 2018

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