di Arianna Tarquini

La sicurezza dei bambini è l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione “Bimbi in auto” realizzata dal Ministero della Salute insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Polizia di Stato e le società e associazioni scientifiche pediatriche (Sip, Simeup, Sipps, Acp), presentata nel corso della conferenza stampa del 25 luglio 2018.

La campagna del Governo ha voluto sollecitare e coinvolgere il mondo degli adulti sulla necessità di assicurare i bambini a idonei sistemi di ritenuta durante i viaggi in auto, lunghi o brevi. Seggiolini e cinture devono essere adattati alle dimensioni dei bimbi e omologati ai sensi di legge. La normativa degli ultimi anni ha di molto migliorato il livello di sicurezza, ma c’è ancora strada da fare.

Nel 2017 in Italia, secondo dati Istat le vittime fino ai 14 anni sono state 25 e 8.396 sono stati i piccoli feriti, molti dei quali con esiti invalidanti permanenti. Su un totale di 17.309 feriti gravi per incidenti stradali, i bambini nella fascia di età 0-9 anni rappresentano l’1,4% dei feriti gravi (ovvero 242 bambini). Nella maggior parte dei casi non erano assicurati efficacemente al seggiolino o erano seduti accanto al guidatore in condizioni di totale vulnerabilità.

La campagna ha previsto semplici messaggi sulla sicurezza in auto stampati su materiali informativi da diffondere negli ambulatori pediatrici, negli ospedali, nei consultori e tramite mass media e un video realizzato dalla Polizia stradale: opuscoli con semplici regole per il trasporto dei bambini in auto, consigli sull’uso quotidiano del seggiolino. Ancora, si suggerisce di non tenere mai il bimbo in braccio, anche per brevissimi tragitti; di acquistare il dispositivo più adeguato e ovviamente omologato. Usare i dispositivi più adatti alle loro dimensioni, anche nei primi mesi di vita; montare il seggiolino nella posizione corretta e allacciare sempre le cinture.

Vediamo ora cosa dice la legge. L’articolo 172 del codice della strada prevede l’obbligo dell’uso del seggiolino omologato e adeguato al peso per bambini fino ai 150 centimetri d’altezza. Sono applicate sanzioni amministrative per chi non fa uso dei dispositivi di ritenuta per i bambini. Nello specifico, è prevista la sanzione di 81 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di reiterazione della violazione nell’arco di due anni, oltre alla sanzione pecuniaria è prevista anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi e per chi ostacola o altera il funzionamento dei dispositivi di ritenuta, è prevista la sanzione di 40 euro oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente.

Pubblicato nel mese di Novembre 2018